Ansia da separazione: qualche consiglio pratico per gestirla

L’ansia da separazione nei bambini si manifesta con un’eccessiva angoscia al momento di lasciare la propria casa o le figure significative. I bimbi che soffrono d’ansia da separazione possono provare angoscia quando si separano dalla mamma o dal papà, ma anche dai nonni o da persone a cui sono profondamente legati. Aiutare i bimbi a gestire l’ansia da separazione diventa molto importante per il loro benessere e quello della loro famiglia.

I bambini con ansia da separazione sperimentano forti sentimenti di angoscia. La paura è spesso accompagnata anche da reazioni fisiche. Tra queste, le più diffuse sono il mal di pancia, il mal di testa, la nausea, le vertigini e la tachicardia. A volte sono presenti anche incubi notturni  e risvegli frequenti, che impediscono al bimbo di dormire serenamente la notte. I sintomi possono presentarsi quando avviene l’allontanamento dai propri cari, ma non solo. Anche al solo pensiero di dover abbandonare temporaneamente le persone amate, infatti, i bambini possono provare una forte angoscia. I bimbi possono anticipare l’evento e iniziare a preoccuparsi molto prima dell’effettiva separazione.

L’ansia da separazione si differenza della preoccupazioni lievi e transitorie. L’ansia, infatti, influenza notevolmente la vita dei bambini e dei loro genitori, limitando le loro attività quotidiane. I sintomi impediscono al bimbo e alla sua famiglia di vivere serenamente gli impegni di tutti i giorni, ritrovandosi a dover rinunciare anche ad attività piacevoli. E’ importante, dunque, che i genitori aiutino i bambini a gestire l’ansia da separazione, per favorire la loro serenità, ma anche per il benessere dell’intero sistema familiare.

Ansia da separazione

 

COME AIUTARE I BAMBINI A GESTIRE L’ANSIA DA SEPARAZIONE?

E’ importante che i genitori aiutino i propri bimbi a gestire l’ansia da separazione che stanno vivendo. A volte le paure dei bambini possono sembrano incomprensibili. Nonostante questo, è fondamentale mettersi nei loro panni e cercare di capire in maniera empatica quello che stanno provando. Di seguito qualche consiglio pratico per aiutare i bambini a gestire l’ansia da separazione.
  • NON SMINUIRE. E’ importante non sminuire la paura del bambino, i suoi sentimenti e i pensieri che lo accompagnano. Ascoltare i propri figli, accogliendo in maniera empatica le loro angosce, è il primo passo per rafforzare un rapporto di fiducia. Un ascolto empatico e autentico aiuta il bambino a sentirsi compreso e accettato.

 

  • PREPARARE. Per gestire l’ansia da separazione è importante spiegare al bambino quando ci si dovrà allontanare. Anticipare l’evento prepara il piccolo alla separazione e lo aiuta a mentalizzare la situazione. Sembra banale, ma è importante rassicurare il bambino sul proprio ritorno. Occorre molta pazienza, per spiegare con tono fermo, ma rassicurante, che la separazione è solo temporanea. Al contrario, è meglio evitare di “scappare” appena il bambino si distrae. Spesso, infatti, capita che il genitore approfitti di un attimo di distrazione del figlio per allontanarsi, pensando che in questo modo il bimbo non sperimenti angoscia.  Questo pensiero, però, è scorretto. Così facendo è il genitore che non sperimenta il senso di angoscia e impotenza di fronte al figlio, non vedendo la sua reazione. Il rischio di allontanarsi di nascosto, infatti, è quello di amplificare l’insicurezza e l’angoscia del bambino.

 

  • ALLENARE. Una strategia utile può essere quella di provare ad abituare il bambino a piccole separazioni. Anche a casa, provando da una stanza all’altra, fino ad aumentare il tempo e la distanza della separazione. Porre alcune sfide, ad esempio, aiuta il bambino ad allenarsi sottoforma di gioco.

GESTIRE L’ANSIA DA SEPARAZIONE: QUANDO OCCORRE APPROFONDIRE?

Quando la paura della separazione persiste nel tempo e l’angoscia del bambino sembra impossibile da placare, è importante rivolgersi a un professionista. Lo psicologo, infatti, può aiutare il piccolo e la sua famiglia a capire cosa sta succedendo. Attraverso un lavoro condiviso con la famiglia, il professionista supporta il bambino in questo momento di complessità, accompagnandolo in un percorso che lo aiuti a trovare gli strumenti per gestire al meglio le sue preoccupazioni e le sue angosce.

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO

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