Cosa si può capire dai disegni dei bambini?

Spesso i genitori mi chiedono cosa si può capire dai disegni dei bambini. Molte volte, infatti, mamma e papà sono spaventati di fronte a delle rappresentazioni grafiche dei piccoli. I genitori si allarmano di fronte a disegni ripetuti, a colori forti, a forme particolari. I bambini che disegnano fuoco o armi dovrebbe preoccupare gli adulti? Un’insegnante dovrebbe allarmarsi se un bambino disegna grande grande o, al contrario, in maniera quasi impercettibile? Dai colori è possibile capire la personalità dei bambini?

Insomma, cosa si può capire dai disegni dei bambini? I disegni ci possono dire davvero qualcosa di chi li rappresenta?

 

COSA SI PUÒ CAPIRE DAI DISEGNI DEI BAMBINI?

Quando si parla di disegno infantile è sempre bene ricordare che non è mai possibile interpretare in maniera univoca. Sebbene esso ci può dare molti spunti di riflessione interessanti, infatti, non ci sono mai delle relazioni dirette tra gli elementi e le caratteristiche del piccolo.

A volte, ad esempio, capita di leggere che l’utilizzo del colore nero è indicativo di un disagio. E’ impossibile decidere a priori queste corrispondenze. Può capitare, infatti, che la scelta di un colore dipende dal fatto che quello sia l’unico a disposizione (succede più spesso di quanto si creda), ma anche da fattori contingenti, come una forte emozione provata in quel momento. A volte si può pasticciare un foglio con righe nere pressate, quasi a stracciare il foglio, perché IN QUEL MOMENTO si è molto arrabbiati, e il disegno assume una funzione catartica. Non è possibile, dunque, fare delle deduzioni solo a partire da un disegno, ma si tratta di relazioni molto più complesse.

Cosa si può capire dai disegni dei bambini? Poco o nulla, se non inseriti nella storia del bambino stesso. Ogni rappresentazione, infatti, assume un senso all’interno di vita di quel bambino, dello specifico momento in cui viene realizzato e da altri fattori contingenti. Proprio per questo leggere i disegni del bambini è, sì, molto importante, ma allo stesso tempo deve essere fatto con molta cautela.

Cosa si può capire dai disegni dei bambini

COSA SI PUÒ CAPIRE DAI DISEGNI DEI BAMBINI? ECCO COME LEGGERLI

Se il disegno viene visto come una modalità di espressione e non come uno strumento in grado di rivelarci segreti inconfessabili, ecco che allora l’attenzione a questa attività diventa fondamentale. Esso può fungere da stimolo per intavolare discussioni, l’input per parlare con il bambino di ciò che sembra far fatica ad esprimere. Ben venga, dunque, ad un’attenzione all’attività pittorica dei più piccoli, se vista come un ulteriore modo per entrare in contatto con loro. Quando un bimbo fa un disegno è importante non essere invadenti interrogandolo su cosa è stato rappresentato, ma, se lo vedete predisposto, potete complimentarvi con lui rispetto al suo operato chiedendogli di approfondire. A volte è lui stesso che riporta la storia del disegno, narrando una vera e propria avventura.

E’ importante, quindi, essere cauti nel trarre conclusioni dai disegni, ma essi possono essere uno strumento molto utile se utilizzati come spunti di riflessione.

COSA SI PUÒ CAPIRE DAI DISEGNI DEI BAMBINI? IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA

I disegni, a volte, possono essere anche un campanello d’allarme per i genitori. Può capitare, infatti, che mamma e papà si rivolgono ad un professionista alla luce di disegni ricorrenti che sembrano destare un po’ di preoccupazione. In questo caso, lo psicologo non farà riferimento solo a quel disegno, ma approfondirà la storia del bambino e i sui vissuti, in modo tale da inserire quella rappresentazione all’interno delle emozioni del piccolo. Solitamente i fattori da tenere presenti sono la ricorsività del disegno e la sua durata nel tempo. Se il bambino, infatti, rappresenta sempre lo stesso oggetto in tutte le sue opere, e questo perdura per molto tempo, ecco che allora può essere letto come qualcosa di molto forte presente nel piccolo. Questo può essere inteso sia in senso positivo che negativo: può indicare, infatti, una forte preoccupazione, ma anche un forte desiderio.

In particolare, ci sono dei disegni che, più degli altri, sono stati studiati da numerosi ricercatori. Tra questi, la rappresentazione di sé e il disegno della famiglia. Queste due rappresentazioni sono state oggetto di numerosi studi e, spesso, vengono utilizzate come strumenti per approfondire i vissuti e le emozioni dei bimbi.

In conclusione, il ruolo del professionista nella lettura dei disegni dei bambini è molto importante. Attraverso diversi elementi, tra cui anche i disegni, lo psicologo può aiutare il bimbo e la sua famiglia a capire il momento di complessità che si sta attraversando, dando il via per trovare un nuovo equilibrio.

 

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO
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