Genitori che lavorano tanto: come gestire il senso di colpa?

La frenesia della vita quotidiana spesso ci fa vivere velocissimo. Non sempre si riesce a trovare il modo di fermarsi e dedicare il tempo che si vorrebbe alle cose. Il lavoro, la casa, le incombenze quotidiane, e le giornate terminano subito. Sono molti, inoltre, i genitori che lavorano tanto. A volte, alcuni lavori richiedono molte ore fuori casa, che riducono maggiormente il tempo a disposizione da passare con i propri bimbi. Altre volte, invece, alcuni lavori non hanno una netta distinzione tra ufficio e casa. Il rischio, in questi casi, è che se anche un genitore si trova all’interno delle mura domestiche, la testa è sempre concentrata sulle scadenze e sui lavori da terminare.

Di fronte a questi ritmi, spesso, il senso di colpa dei genitori emerge senza pietà. Nei genitori che lavorano tanto, infatti, possono emergere sentimenti di colpa. Ciò rischia, di conseguenza, di far sentire inadeguati nel proprio ruolo, dando vita a un circolo vizioso che si autoalimenta.

 

GENITORI CHE LAVORANO TANTO: COME GESTIRE IL SENSO DI COLPA?

  • LA QUALITA’ DEL TEMPO. Le ricerche evidenziano che non è tanto la quantità di tempo trascorsa insieme a fare la differenza, ma, bensì, la qualità. Come in tutte le relazioni, ciò che conta è il modo in cui si passa il tempo a definire il tipo di rapporto. E questo vale anche con i bambini. Ovviamente la quotidianità è necessaria, ma è importante prestare più attenzione alla qualità del tempo trascorso insieme.

 

  • ORGANIZZARSI. Anche se per alcuni lavori è difficile staccare, è importante organizzarsi. La scelta migliore sarebbe quella di lasciare i problemi lavorativi fuori dalle mura domestiche. Una volta entrati in casa, infatti, è opportuno dedicare tutte le attenzioni alla propria famiglia. A volte, però, questo non è possibile. Nel caso in cui ci siano compiti da portare a termine da casa è, quindi, fondamentale organizzarsi. Ci si può occupare delle incombenze una volta messi a letto i bambini, oppure ritagliarsi un tempo specifico, in modo da tenere la mente libera per offrire qualità al tempo trascorso insieme. Per i genitori che lavorano tanto, dunque, è importante organizzarsi per trovare il proprio equilibrio.

Genitori che lavorano tanto

GENITORI CHE LAVORANO TANTO: L’IMPORTANZA DI RITAGLIARSI DEI MOMENTI DI QUALITA’

Molte volte si aspetta il weekend per trascorrere del tempo insieme, facendo gite e organizzando attività in famiglia. Anche se questo è molto importante, può essere utile anche provare a ritagliarsi ogni giorno del tempo di qualità da trascorrere con i bambini. Si tratta di piccoli momenti quotidiani da passare insieme, dove parlare e raccontarsi la giornata, fare una passeggiata o fare qualche gioco insieme. Questo è un ottimo modo per offrire qualità al rapporto, garantendone la continuità. Staccare dal lavoro e stare con i propri bambini è fondamentale, per i piccoli e per i genitori. Ritagliarsi dei momenti quotidiani aiuta a gestire meglio anche il senso di colpa dei genitori. Inoltre, dedicarsi a qualcosa che fa stare bene è anche un ottimo sistema per ricaricare le energie.

 

GENITORI CHE LAVORANO TANTO: FIDUCIA VERSO CHI SI OCCUPA DEI BIMBI

I genitori che lavorano tanto si ritrovano spesso a fare affidamento a diverse figure educative che si prendono cura dei bambini. Possono essere gli educatori dei dopo scuola, le baby sitter o i nonni. E’ fondamentale instaurare un rapporto di fiducia con chi si prende cura dei piccoli, basando la relazione sul dialogo e sulla condivisione dei sistemi educativi. A volte, può emergere anche un sentimento di gelosia e rivalità verso queste figure. E’ importante gestire queste emozioni, evitando di creare situazioni conflittuali o di celata rivalità. Solo se è presente un rapporto di fiducia e di stima reciproca, infatti, il bambino può vivere e crescere in un clima sereno.

 

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO
Commenti