Il passaggio dalla scuola primaria e quella secondaria di primo grado (dalle elementari alle medie, insomma) sancisce un cambiamento importante nella vita di ogni bimbo e della sua famiglia. Spesso i bimbi vivono con un mix di emozioni contrastanti questo passaggio. Da una parte l’entusiasmo per la nuova avventura. Inevitabilmente, però, possono essere presenti anche agitazione e preoccupazione. Anche i genitori possono mostrare sentimenti ambivalenti. Se da una parte vedere il proprio figlio crescere è un’enorme soddisfazione, è naturale anche provare un po’ di preoccupazione per questa nuova fase di vita. Il passaggio alle scuole medie, dunque, rappresenta un salto non indifferente, troppo spesso trascurato. Merita, invece, un’attenzione particolare, per accompagnare i ragazzi e le loro famiglie in questo momento di transizione. E’ opportuno, quindi, cerare di avere qualche accorgimento in più per favorire un passaggio sereno e positivo.
Il passaggio alle scuole medie rappresenta un cambiamento notevole nella vita dei piccoli. Questo avviene a più livelli. Per il bimbo si tratta di un nuovo ambiente in cui inserirsi, con insegnanti nuovi e, spesso, anche nuovi compagni. L’ambiente ovattato delle elementari viene sostituito da un contesto più strutturato. Gli adulti di riferimento cambiano, ed è necessario instaurare relazioni più mature.
Il cambiamento di contesto è accompagnato anche da una diverso livello didattico. Il livello delle richieste è più alto. Aumentano le materie di studio e il lavoro necessita di maggiore capacità di gestione in autonomia. Anche la famiglia, dunque, è chiamata a dosare la propria presenza, aiutando i figli a riorganizzare i tempi e gli spazi per agevolare lo studio. I ragazzi devono ricostruire il proprio metodo di studio, affinandolo ulteriormente.
Questo cambiamento, inoltre, avviene già in un momento complesso di vita. L’ingresso nell’adolescenza, infatti, porta con sé cambiamenti notevoli su diversi livelli. I cambiamenti fisici della pubertà, insieme a quelli cognitivi ed emotivi, sono veri e propri stravolgimenti. Ciò ha indubbiamente ripercussioni sul vissuto soggettivo del ragazzo, che si trova ad affrontare un mondo diverso con strumenti completamente nuovi.
Parlare delle scuole medie in maniera positiva, come luogo per fare nuove esperienze, è sicuramente il primo passo per incuriosire il bambino, senza spaventarlo. Ci saranno necessariamente dei cambiamenti. Questi, però, devono essere visti come risorsa, non come limite. Avere fiducia nelle capacità del bambino rassicura e permette di vivere questo momento come un’esperienza formativa ricca di stimoli e nuove sfide. Anche la fiducia nella scuola e negli insegnanti diventa fondamentale, e aiuterà i genitori a vivere il passaggio alle scuole medie come momento di crescita ricco e costruttivo.
E’ importante parlare con i propri figli delle aspettative e dei timori del passaggio alle scuole medie, senza minimizzare. Valutare tutte le ipotesi è sicuramente un buon modo per avvicinarsi in maniera positiva a questo nuovo mondo. Necessariamente ci saranno anche preoccupazioni e paure. La possibilità di parlarne, però, permette una migliore gestione di queste emozioni.