Segnali di ansia da separazione nei bambini: quali sono?

A chi non è capitato di provare un nodo in gola davanti ad un bambino che piange disperato perchè non vuole separarsi da mamma e papà? Situazioni come queste sono molto frequenti, soprattutto in momenti delicati e di stress per il bambino. Quando, però, si presentano in maniera costante e il livello d’ansia diventa invalidante per la quotidianità del piccolo e della sua famiglia, a volte si può parlare di una vera e propria ansia da separazione. Può capitare, infatti, che il bambino non riesca più ad andare a scuola, frequentare corsi sportivi o attività a cui prima partecipava volentieri, stare da solo a casa di amici. Questi possono essere alcuni dei segnali di ansia da separazione nei bambini che, se permangono nel tempo e sono molto intensi, possono essere la spia di un momento di complessità.

I SEGNALI DI ANSIA DA SEPARAZIONE NEI BAMBINI: QUALE DIFFICOLTA’ ESPRIMONO?

Con il termine ansia da separazione, infatti, si intende quel sentimento di paura che provano i bimbi di fronte all’allontanamento da casa o dalle persone per loro significative. Quando questo timore diventa molto intenso, limitando il bimbo nelle sue attività quotidiane, si può parlare di un vero e proprio disturbo. I bimbi con ansia da separazione non partecipano più alle attività che prima amavano. Essi vogliono rimanere sempre con la mamma o con il papà, rifiutando di allontanarsi dalle persone per loro importanti. In sintesi, sono questi i segnali più espliciti di ansia da separazione nei bambini, a cui i genitori possono prestare attenzione.

Se l’ansia da separazione è fisiologica tra gli 8 e i 14 mesi, essa richiede, invece, maggiore attenzione se permane con forte intensità e per periodi di tempo prolungati anche nei bambini più grandi. Non è facile, da adulti, gestire la forte paura che attanaglia i bambini con ansia da separazione. Sono situazioni ricche e contrastanti, sia per i bambini che per i grandi. In queste occasioni, infatti, tristezza, preoccupazione e rabbia coinvolgono tutti. Spesso, infatti, queste emozioni prendono il sopravvento, creando un circolo vizioso che rischia di autoalimentarsi. Di conseguenza, spesso i genitori fanno difficoltà a capire come rispondere all’ansia del piccolo.

segnali di ansia da separazione nei bambini

 

I SEGNALI DI ANSIA DA SEPARAZIONE NEI BAMBINI: 3 LIVELLI

Quando si parla di segnali di ansia da separazione nei bambini  occorre distinguere tre livelli, tutti strettamente connessi.

  • SINTOMI EMOTIVI E COGNITIVI. I bambini con ansia da separazione sono terrorizzati non solo al momento dell’allontanamento di mamma e papà, ma sperimentano vera e propria angoscia anche solo al pensiero di una separazione. Essi temono per la propria incolumità e per quella dei propri cari. I bimbi hanno paura che possano farsi male o che possano venire a mancare le persone per loro importanti; hanno paura di perdersi o di essere rapiti, di non stare bene e ritrovarsi soli. I bambini possono esprimere in maniera diversa queste paure, esplicitandole in maniera più o meno marcata. La capacità di dare un nome a quello che stanno provando dipende da diversi fattori, tra cui l’età e il livello di sviluppo.

 

  • SINTOMI COMPORTAMENTALI. Quando l’ansia da separazione diventa eccessiva, rischia di compromettere la quotidianità dei bimbi e delle loro famiglie. I piccoli con ansia da separazione, infatti, possono rifiutarsi di stare in una stanza da soli, andare a scuola o a casa di qualche compagno di giochi, oppure di partecipare alle attività sportive. I bimbi con ansia da separazione tendono a reagire con pianto e scatti d’ira, apparentemente immotivati. Essi si attaccano letteralmente a mamma e papà e non consentono loro di allontanarsi.

 

  • SINTOMI FISICI. I bambini con ansia da separazione possono lamentare mal di pancia, mal di testa e vomito. Può presentarsi anche battito cardiaco accelerato, respiro corto e eccessiva sudorazione. Spesso i bambini non comprendono precisamente i pensieri che si celano dietro questa paura, ma riconoscono sintomi fisici di malessere.
DOTT.SSA ANNABELL SARPATO
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