I disegni dei bambini ci dicono molto di loro. Spesso i genitori e gli insegnanti cercano di capire dalle loro rappresentazioni come sta il bambino, quali bisogni cerca di esprimere e se ci sono dei problemi che li coinvolgono. Ovviamente, è bene sottolinearlo, non è possibile definire la personalità di un bambino da un disegno. Dalle loro rappresentazioni grafiche, però, è possibile comprendere qualcosa. All’interno di un approfondimento mirato, infatti, i disegni possono darci informazioni sui bambini. In particolare, l’attenzione dell’adulto è rivolta al contenuto del disegno e ai suoi colori. Da una parte, infatti, ci si concentra su ciò che viene rappresentato. Tra gli oggetti più utilizzati si trovano la figura umana, la famiglia, la casa e l’albero. Dall’altra parte l’attenzione è sui colori nei disegni dei bambini. La scelta cromatica, infatti, non risulta casuale.
Ogni disegno si caratterizza per due aspetti principali: il contenuto e i colori scelti per rappresentarlo. Oltre al disegno in sé, infatti, un aspetto molto importante da tenere in considerazione nei disegni dei bambini è la scelta dei colori. I colori rappresentano il mondo emotivo del piccolo e il suo rapporto con il mondo. Le ricerche dimostrano che la scelta delle sfumature cromatiche, infatti, dipende dagli stati d’animo del piccolo e dalle figure che vengono rappresentate.
Il primo aspetto a cui prestare attenzione è il numero di colori utilizzati, che aumenta con l’avanzare dell’età. Solitamente, un bambino estroverso e creativo tenderà ad utilizzare un numero maggiore di colori. Un bambino sofferente o triste, invece, preferirà utilizzarne pochi e in maniera poco energica. Interessante anche quando un bambino si rifiuta di colorare o utilizza un numero esiguo o estremamente eccessivo di colori.
E’ possibile distinguere due categorie di colori:
I colori caldi sono quelli associati all’attività e all’eccitazione. Essi ispirano serenità e gioia di vivere. I colori freddi, invece, esprimono passività, calma, riflessione e malinconia.
E’ molto stimolante osservare i bambini che disegnano. E’ affascinante vedere come i piccoli possono dire molto si sé attraverso la rappresentazione grafica. Un foglio, qualche pennarello e ci si aspetta di conoscere la psiche dei bimbi. Attenzione, non è proprio così! La lettura dei disegni dei bambini non può essere univoca. Il disegno è uno strumento utile per riflettere. Esso offre spunti interessanti per osservare il bambino in maniera più attenta e partecipe.
La riflessione sulla scelta dei colori nei disegni dei bambini può essere fatta solo tenendo conto della storia del piccolo e della sua unicità. Non è da trascurare nemmeno il contesto in cui si trova a disegnare. Occorre chiedersi, ad esempio, quanti colori aveva a disposizione in quel momento. Oppure, se era arrabbiato per qualcosa successo pochi minuti prima. E’ importante ribadire, dunque, che dalla scelta dei colori nei disegni dei bambini non è possibile trarre conclusioni dirette. Quando, però, certe scelte cromatiche permangono nel tempo e sono pervasive in tutti i disegni, è possibile prestare maggiore attenzione, favorendo uno sguardo attento sul bimbo e sul suo benessere.