Gruppi di Parola per Figli di Genitori Separati

Gruppi di Parola per Figli di Genitori Separati

Oggigiorno assistiamo ad un incremento esponenziale del numero di separazioni. Anche se esse riguardano in prima battuta la coppia coniugale, inevitabilmente esse hanno delle ripercussioni su tutto il sistema familiare, in particolar modo sui figli.

Spesso mi viene chiesto come possono reagire i figli di fronte alla decisione dei genitori di separarsi. Come sempre, non è possibile dare una risposta univoca: soprattutto in una situazione così complessa, entrano in gioco diversi fattori, che influenzeranno i vissuti e le emozioni esperite dai bambini.

Vi sono molti interventi rivolti agli adulti per supportarli in questo momento di dolore e sofferenza, ma per i bambini non ci sono percorsi specifici. In questo contesto, i Gruppi di Parola per figli di genitori separati sono un intervento all’avanguardia in Italia, finalizzati a supportare bambini e ragazzi in questa complessa transizione familiare.

Cosa Sono i Gruppi di Parola per Figli di Genitori Separati?

I Gruppi di Parola per figli di genitori separati sono un intervento specifico rivolto ai bambini che stanno affrontando la separazione di mamma e papà. Durante il Gruppo di Parola, la separazione può essere in corso o essere avvenuta recentemente, ma è possibile partecipare anche quando la separazione è avvenuto diverso tempo prima, ma le emozioni in gioco sono ancora molto forti. Anche nelle situazioni conflittuali questa forma di intervento può rivelarsi molto utile, perché aiuta i bambini a prendersi uno spazio proprio dove mettere parola su quello che stanno vivendo.

I Gruppi di Parola sono composti da bimbi di età compresa tra i 5 e i 12 anni. Personalmente prediligo lavorare con gruppi piccoli, in modo tale da valorizzare l’individualità di ogni bambino e offrire a ognuno lo spazio di esprimersi e mettere parola su quello che sta vivendo. Il gruppo si ritrova per 4 incontri, di due ore ciascuno, a cadenza settimanale. Il percorso prevede momenti specifici alternati ad attività più strutturate, create ad hoc sui temi portati dai bambini. Un momento rituale, ad esempio, è quello della merenda a metà incontro, che permette ai bimbi di rilassarsi, con una breve pausa di un paio di minuti.


Partecipano anche i genitori ai Gruppi di Parola?

Durante i Gruppi di Parola partecipano solo i bambini, ma nell’ultima ora del secondo incontro sono invitati anche i genitori, per un momento di conclusivo di condivisione. Quest’ultima ora si caratterizza per essere un momento davvero molto intenso per i bambini: mamma e papà sono lì per loro, insieme, perché sono e saranno sempre i loro genitori. Un messaggio importante che i bambini hanno bisogno continuamente di sperimentare. Proprio per questo offrire un supporto ai propri figli è un atto d’amore e di responsabilità. Perchè, anche se non si è più marito e moglie, si sarà per sempre genitori.


Gli obiettivi dei Gruppi di Parola

I Gruppi di Parola per figli di genitori separati sono un intervento che si inserisce in un’ottica preventiva e di promozione del benessere, fornendo strumenti per supportare i bambini, ma anche le loro famiglie. Gli effetti positivi del percorso, infatti, ricadono sui piccoli, ma, in realtà, essi coinvolgono anche mamma e papà e, addirittura, il contesto allargato.

Come in una sorta di domino cinese, dare la possibilità ai bambini di mettere parola a quello che stanno vivendo li aiuta a essere meno confusi e a gestire meglio le emozioni che vivono e, di conseguenza, provare ad affrontare la complessità della situazione in maniera diversa.

Il Gruppo di Parola si pone i seguenti obiettivi:

Annabell Sarpato - Psicologa Verbania

Aiutare i bambini a esprimere le emozioni

Aiutare i bambini a esprimere le emozioni che stanno vivendo. Spesso i piccoli hanno paura di far soffrire ulteriormente mamma e papà, già provati dal loro dolore; a volte si tengono tutto dentro per paura di provare emozioni sbagliate. A volte, invece, agiscono tutta la loro rabbia e tristezza in maniera distruttiva, verso di sé o verso gli altri. Ci sono bimbi che si sentono in colpa per la separazione, oppure bambini che temono che mamma e papà non voglia più bene loro. Dare ai bambini uno spazio dove poter parlare quello che provano, in un contesto accogliente e non giudicante, aiuta i piccoli a dare un nome alle emozioni che stanno vivendo e imparare piano piano a gestirle.

Annabell Sarpato - Psicologa Verbania

Dare la possibilità ai bambini di porre domande

Dare la possibilità ai bambini di porre domande, che magari non sanno a chi rivolgere. Quando mamma e papà sono coinvolti nella loro sofferenza, i bambini temono di aumentare il loro dolore e spesso faticano a fare loro domande su quello che sta succedendo o accadrà in futuro.

Annabell Sarpato - Psicologa Verbania

Condividere le proprie esperienze

Condividere le proprie esperienze, creando rete di sostegno e scambio. I bambini si rispecchiano nelle situazioni degli altri, ascoltano, imparano e danno consigli.

Annabell Sarpato - Psicologa Verbania

Dialogo tramite risorsa del Gruppo

Attraverso la risorsa del gruppo i bambini trovare modalità per dialogare con i propri genitori e vivere in maniera positiva i cambiamenti connessi con la riorganizzazione familiare.