Dolce far nulla: quanto è importante per lo sviluppo dei bambini?

L’IMPORTANZA DEL DOLCE FAR NULLA. SCARICA L’INTERVISTA SU MAMMA MAG

In una società frenetica come la nostra, sempre più spesso si parla dell’importanza del riposo per il benessere di grandi e piccini. Ma cosa si intende per riposo? E’ adeguato relegare il riposo solo al sonno notturne? O è meglio dedicarsi anche a un buon sano dolce far nulla? Ne ho parlato in un’intervista sulla rivista Mamma Mag, cercando di evidenziare gli effetti benefici che un sano “spazio vuoto” può avere sul benessere di ognuno di noi.

Sia per i grandi che per i più piccoli, è molto pericoloso parlare di riposo intendendo solo il dormire durante la notte. E’ importate, infatti, dedicare del tempo a un riposo diverso, fatto di tempi morti e momenti di vuoto. Non è semplice, nella frenesia della quotidianità. Ma riuscire a ritagliarsi questi spazi è fondamentale per il benessere di ognuno di noi, sia dal punto di vista fisico che mentale.

TROVARE IL TEMPO PER IL DOLCE FAR NULLA È DIFFICILE ANCHE PER I PIÚ PICCOLI

Sembra paradossale, ma la fatica nel dedicarsi al dolce far nulla non riguarda solo gli adulti, ma anche i bambini. Le giornate dei più piccoli, infatti, sono spesso ricche di impegni. C’è la scuola, spesso fino al tardo pomeriggio. Poi i compiti e, a volte, le ripetizioni. E, ancora, lo sport e le diverse attività extra scolastiche, così importanti per lo sviluppo e la crescita i bambini. Insomma, non avanza molto tempo per avere dei tempi vuoti.

Non è semplice, però, capire cosa selezionare: ogni attività è molto importante e diventa complesso (e, a volte, impossibile) capire se può essere una buona idea rinunciare a qualcosa. Sull’orario scolastico non si ha molta scelta, e nemmeno sul carico di compiti. Certamente una buona organizzazione nello studio può aiutare, ma non sempre basta per ritagliarsi del tempo da dedicare a un pò di sano dolce far nulla. Anche allo sport non si può rinunciare: tutti gli studi evidenziano gli effetti benefici che esso ha sui piccoli da numerosi punti di vista. Fare sport, infatti, aiuta i bimbi dal punto di vista fisico, emotivo e relazionale. Come fare, allora, per concedersi un po’ di riposo?

LA FATICA A CONCEDERSI DEI TEMPI VUOTI

Viviamo in una società dove vi è una oggettiva difficoltà a ritagliarsi del tempo libero. Già la parola “ritagliarsi” denota la visione di questi momenti, come se fossero qualcosa da “rubare” ai mille impegni quotidiani. A volte, poi, anche quando il tempo a disposizione lo permette, i bimbi (ma anche i grandi) faticano a concedersi questi momenti. La poca abitudine a lasciare dello “spazio vuoto”, infatti, porta sempre di più a riempire anche i pochi momenti di puro relax. A volte, inconsapevolmente, anche i genitori fanno fatica a concedere questo “vuoto” ai bambini, per la paura che si annoino o che sprechino tempo prezioso per fare delle attività e imparare nuove cose o fare nuove esperienze.

Culturalmente, poi, i tempi morti non sono ben visti. Rispondere alla domanda “Cosa fai?” con un semplice “Nulla” , senza avere programmi o attività da svolgere, anche per i bimbi, suona poco produttivo. Con tutto quello che si potrebbe fare, stare sdraiati a guardare il soffitto o rotolare nel prato ammirando le nuvole di passaggio sembra quasi di perdere tempo. In realtà, però, non è così. Anzi. Un po’ di sano dolce far nulla fa molto bene, al fisico e alla mente.

Dolce far nulla

ATTENZIONE ALL’USO DI TABLET E SMARTPHONE

Oggigiorno, la tentazione più forte per riempire i tempi vuoti è quello di usare i vari dispositivi tecnologici. Lo vediamo anche noi adulti: in coda al supermercato, mentre attendiamo il nostro turno in posta o quando aspettiamo l’amico per fare l’aperitivo, la prima cosa che facciamo è guardare il cellulare. Questo, purtroppo, succede anche ai bambini, anche molto piccoli. Non si intende giocare alla PlayStation o videochiamare gli amici: in quel caso c’è una finalità. Si intende, invece, quello scorrere velocemente le immagini sul cellulare, su qualche social o tra i vari siti, senza un vero scopo. Il solo fine è quello di passare il tempo. Anche migrare da un video all’altro, senza nemmeno interessarsi troppo ai contenuti, spesso è un tentativo di riempire questi momenti.

Ma si tratta davvero di dolce far nulla? Questo uso di tablet e smartphone favorisce realmente il riposo fisico e mentale? In realtà, utilizzare in questo modo i dispositivi elettronici può essere molto divertente (forse), manche molto stancante. E’ importante, invece, educare ad uno uso adeguato di questi dispositivi, condividendo delle regole per permettere loro un utilizzo equilibrato e consapevole. Ovviamente, non è possibile e nemmeno funzionale, privare i bambini di cellulari e tablet. E’ necessario, però, educarli ad un uso equilibrato e consapevole.

IL FONDAMENTALE ESEMPIO DEGLI ADULTI

Concedere di dedicarsi a un sano dolce far nulla passa anche dagli adulti. Come sempre, l’esempio è il motore educativo più grande. Anche se non è sempre facile, si può iniziare a ritagliarsi dei momenti insieme senza programmare nulla. A volte, ci si può lasciare ispirare dal desiderio del momento. Per il benessere di grandi e piccini si può decidere di non programmare ogni momento libero. Questo può rivelarsi realmente molto rilassante. E può permettere di riscoprire la bellezza di stare insieme solo per il fatto di esserlo.

L’IMPORTANZA DEL DOLCE FAR NULLA

Perché è cosi importante dedicare del tempo al dolce far nulla? Il tempo realmente libero è fonte inesauribile di scoperte e apprendimenti. Guardare fuori dalla finestra, ad esempio, potrebbe sembrare un’attività “inutile”, ma in realtà racchiude in sé una miriade di conoscenze che il bambino andrà ad acquisire in maniera naturale e spontanea. Così anche prestare attenzione alla gente che passa per strada o all’effetto che ha lanciare sassi in un laghetto.

Pensiamo che questi momenti siano improduttivi, ma non vi è nulla di più errato. Sono molte le ricerche che evidenziano l’importanza della noia. Essa risulta centrale per uno sviluppo sano ed armonioso. Il dolce far niente aiuta a conoscere maggiormente se stessi e, di conseguenza, gli altri. Ma annoiarsi aiuta anche a sognare a occhi aperti, a sviluppare la creatività e la fantasia. Sono notevoli i vantaggi di un vero e proprio riposo dei bambini. Vale la pena cercare di lasciare del vero tempo libero ai piccoli, che impareranno così a trovare da sé il modo migliore per loro per passare il tempo.

Per scaricare l’intervista completa sulla rivista Mamma Mag cliccare qui.

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO

 

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