C’è chi pensa che per essere un bravo studente occorra mettersi alla scrivania appena tornati da scuola e alzarsi prima di cena, dopo aver memorizzato tutto per bene. C’è chi, contrariamente, pensa che gli studenti migliori siano quelli che fanno la secchiata finale e, dopo un’unica lettura, ricordano tutte le pagine. Chi ha ragione? Forse nessuno dei due. Lo studente migliore è quello capace di organizzare il pomeriggio di studio, alternando momento di lavoro a pause rigeneranti. Per fare questo, però, è necessario imparare a organizzarsi e a gestire il proprio tempo in modo funzionale.
L’attenzione, infatti, non può rimanere costante per molte ore, anzi. E’ necessario organizzare lo studio in sessioni, intervallate da pause e da momenti di riposo, per riprendere la concentrazione. Allo stesso tempo, ridursi all’ultimo e affidarsi ad una buona memoria, non consente di apprendere i concetti in maniera duratura, pena il rischio di dover riprendere in mano ogni volta l’argomento per poter proseguire.
Organizzare il pomeriggio di studio, all’inizio, può essere faticoso. Se si è abituati a improvvisare e a studiare trascinando il lavoro per tutto il giorno, risulta molto difficile pianificare anticipatamente il lavoro da fare. Allenandosi e prendendo la mano, però, organizzare il pomeriggio di studio permette di risparmiare molto tempo, che può essere dedicato alle proprie attività preferite. Pianificare, infatti, permette di darsi dei tempi e delle scadenze, che favoriscono il raggiungimento dell’obiettivo.
Questo tipo di lavoro permette di non occupare tutto il pomeriggio con il pensiero dello studio. Tante volte, infatti, si tende a posticipare continuamente il lavoro da fare. Per la stanchezza o la poca motivazione, infatti, può essere che non si riesce a mettersi subito a studiare. Ben venga, quindi, staccare completamente e programmare il lavoro da fare dopo una pausa ristoratrice. Pianificare permette di risparmiare tempo ed energie, evitando anche solo di portarsi avanti il pensiero del “Poi lo farò”. Se si sa anticipatamente quando verranno fatti i compiti, infatti, la testa rimane più libera e il riposo avrà benefici migliori.