Riposino del pomeriggio alla scuola materna: qualche consiglio pratico

Il momento del pisolino pomeridiano, si sa, è molto importante. All’asilo, esso assume un ruolo fondamentale per il riposo dei bimbi. Ma non solo. Il riposino del pomeriggio alla scuola materna è un momento cruciale per l’intera organizzazione della giornata.

Il compito di far addormentare i bimbi non è per nulla semplice. Esso richiede attenzioni particolari, al fine di rendere questo momento sereno e funzionale. Non è scontato, infatti, che i bambini che dormono a casa riescano a mantenere da subito questa abitudine anche all’asilo. Il posto nuovo, persone estranee e nuovi ritmi rischiano di influenzare le abitudini dei bambini, che si ritrovano a modificare il ciclo sonno-veglia. L’assenza del riposino del pomeriggio alla scuola materna in bambini abituati a coricarsi inficia sui loro ritmi, con conseguenze non sempre facili da gestire.

4 CONSIGLI PER FAVORIRE IL RIPOSINO DEL POMERIGGIO ALLA SCUOLA MATERNA

  • ROUTINE. Il momento della nanna all’asilo è molto delicato e deve essere affrontato con molta attenzione. Il passaggio dal gioco alla nanna deve essere graduale. Occorre aiutarsi con piccoli gesti che il bambino riconosca come accompagnamento al momento del riposino. E’ importante creare l’atmosfera giusta, con luce bassa e pochi stimoli.  E’ importante avvicinare i bimbi al momento di rilassamento anche attraverso verbalizzazioni su quello che si andrà a fare. Anticipare le attività aiuta il bambino a prepararsi mentalmente.

 

  • STESSO POSTI. E’ molto utile per i bimbi mantenere lo stesso lettino. Può essere utile personalizzarlo con un’etichetta fatta dal piccolo stesso o con un simbolo per lui familiare. In questo modo il lettino diventa “il suo lettino”, e il momento della nanna assume una valenza diversa. Addormentarsi in un posto nuovo, all’inizio sconosciuto, non è facile. Occorre fare in modo che il bimbo si senta sereno nell’abbandonarsi al riposino del pomeriggio alla scuola materna.

 

  • IL PUPAZZETTO DA CASA. Se i bambini lo richiedono, può essere utile lasciare loro un pupazzetto o una copertina che portano da casa. Si tratta, infatti, di un oggetto transizionale. E’ una sorta di coperta di Linus rassicurante per i bimbi. Fare in modo che i piccoli si accompagnino con il loro oggetto del cuore li aiuta a sentirsi maggiormente al sicuro.

 

  • BUONE ABITUDINI. Sembra scontato, ma aprire le finestre prima del momento della nanna è molto importante. Favorire il cambio d’aria favorisce il rilassamento e il riposo. Anche i bambini dovrebbero evitare di andare a nanna sudati o sporchi. Lavarsi le manine e la faccina è una buona abitudine prima di mettersi nel lettino a riposare. Un’altra accortezza è quella di accompagnare i piccoli in bagno prima nel momento della nanna all’asilo. Oltre che evitare spiacevoli inconvenienti, riposare con la vescica libera è meglio.

Riposino del pomeriggio alla scuola materna

RIPOSINO DEL POMERIGGIO ALLA SCUOLA MATERNA: COSA FARE SE I BIMBI FANNO I CAPRICCI?

A volte, durante il momento del riposino del pomeriggio alla scuola materna, può capitare che un bimbo pianga, disturbi gli altri o faccia i capricci. E’ bene accertarsi che non vi siano cause importanti che ostacolino il rilassamento. Se non vi sono reali motivi per cui è difficile prendere sonno, invece, occorre spiegare in maniera serena, ma ferma, che è importante fare il pisolino. Occorre rassicurarli stando loro vicini.

Se la situazione persiste, invece, è opportuno approfondire la situazione. Può essere utile, infatti, capire se il piccolo necessita di attenzioni particolari per rilassarsi e prendere sonno. Può succedere, invece, che il rifiuto di fare la nanna sia presente anche a casa. Il confronto tra insegnanti e genitori su questo aspetto è importante per capire se effettivamente il piccolo necessiti di un ristoro pomeridiano o se, invece, non ne ha bisogno. Monitorare la stanchezza del bambino e chiedere ai genitori di fare altrettanto può rivelarsi molto utile. Crescendo i bimbi cambiano i propri ritmi e adeguare le attività in base alle loro esigenze diventa fondamentale.

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO

 

 

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