Scegliere la scuola primaria non è semplice. Il momento di passaggio tra la scuola dell’infanzia e quella primaria è sicuramente un momento ricco di emozioni. E’ un momento complesso per i bambini, che si trovano ad affrontare un mondo nuovo, ricco di scoperte. Ma anche per i genitori, che vedono i loro bimbi crescere e iniziare a inserirsi nel “mondo dei grandi”. L’ingresso alla scuola primaria, infatti, sancisce un momento importante di crescita e di cambiamento che, inevitabilmente, porta con sé dubbi e preoccupazioni.
“Sarà la scuola giusta? E’ troppo lontana? Quali servizi offre? Andrà bene per nostro figlio?”. Sono queste alcune delle numerose domande che i genitori si pongono di fronte al momento complesso in cui scegliere la scuola primaria per i loro bimbi.
A cosa prestare attenzione quando si deve scegliere la scuola primaria non è una domanda semplice. Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione, a diversi livelli. E’ difficile offrire delle linee guida che possono essere utili per tutti, perché occorre fermarsi a riflettere su molti aspetti. Ci sono questioni più pratiche, che non possono essere messe in secondo piano. Occorre considerare i diversi orientamenti didattico-pedagogici, che possono variare molto tra di loro. E poi, non da ultimo, vi sono le proprie aspettative rispetto a come deve essere la scuola e cosa dovrebbe offrire ai bambini e alle loro famiglie.
Non è semplice, ovviamente, mettere insieme tutti questi elementi, ma è importante tenerli in considerazione per scegliere la scuola primaria in maniera più consapevole possibile.
Ci sono tantissimi aspetti da considerare per scegliere la scuola primaria. Quando ci si trova a valutare, però, non sempre è facile prestare attenzione a tutti i fattori in gioco. Alcuni aspetti, ad esempio, non è facile identificarli solo leggendo la brochure della scuola o partecipando agli open day. Ecco alcune riflessioni che potrebbe essere utile tenere in considerazione quando si deve scegliere la scuola primaria.
E’ importante scegliere una scuola che presti attenzione al bambino, ai suoi tempi e ai suoi ritmi. Sembra scontato dirlo, ma spesso si perde di vista l’obiettivo fondamentale. E’ importante finire il programma per la fine dell’anno scolastico. E’ ancora più importante, però, accompagnare i bambini nella crescita, stimolandoli ad imparare e a sviluppare le loro potenzialità, confrontandosi con i propri limiti e provando a superarli.
Sembra scontato, ma i bambini passano tantissime ore a scuola. Stare tante ore in un posto bello, confortevole è sicuramente la scelta migliore. Questi non significa che la struttura deve necessariamente deve essere nuova o ultra moderna, anzi. Deve, però, essere a misura di bambino. Questo significa avere diversi spazi a disposizione, un giardino o un cortile, un ambiente caldo e curato. I bambini, a scuola, devono sentirsi a casa.
Imparare non è scontato. Scegliere il modello di insegnamento più affine alle caratteristiche del proprio bambino è fondamentale. Non può (e non deve) esserci un modello di insegnamento uguale per tutti. Inevitabilmente, così, si portano avanti solo quelli che già ce la fanno, perdendo per strada chi, invece, avrebbe solo bisogno di un approccio diverso.
Chissà da dove nasce l’idea che la scuola debba essere un posto dove i bambini vanno mal volentieri. A scuola si va a fare una delle cose più belle del mondo: imparare. Cosa c’è di più bello di scoprire ogni giorno cose nuove? Certo, è impegnativo. Ma anche giocare è impegnativo. Anche andare a fare attività sportiva. E’ talmente culturalmente accettato che i bambini dicano che odiano andare a scuola che non ci facciamo nemmeno più caso. La scuola è un posto dove i bambini devono essere sereni. Devono andarci con il sorriso. Devono essere felici della loro scuola. Questo non significa che non ci possano essere giorni dove ci si lamenta di andare a scuola. Ma questa deve essere l’eccezione, non la regola.
Scegliere la scuola primaria, dunque, come ogni scelta, non è così scontata. E’ una scelta sicuramente molto importante. Allo stesso tempo, anche se occorre ponderarla molto bene, però, è fondamentale farla con serenità e senza eccessive preoccupazioni. Se è presente eccessiva ansia, infatti, si rischia di trasmettere tensione al bambino. Quest’ultimo, invece, ha il diritto di affrontare questo momento di passaggio con serenità. Anche le aspettative eccessive possono essere pericolose, perché si rischia di mitizzare una scuola e doversi poi confrontare con i limiti della quotidianità, fomentando malcontento e delusione.
Avere fiducia nelle capacità del bimbo, poi, diventa fondamentale. E’ importante dare ai bimbi il tempo di ambientarsi, di scoprire questo mondo, di esplorare, di confrontarsi con sé stesso e con gli altri. Questo ci permette di capire come sta andando questa nuova esperienza. La scelta della scuola primaria, infatti, è una scoperta reciproca, tra il bimbo, la scuola, gli insegnanti e la famiglia.