Fidget Spinner: servono davvero per combattere lo stress?

Impossibile non sapere cosa siano i Fidget Spinner. Qualsiasi persona che ha avuto a che fare con bambini e ragazzi negli ultimi mesi ne ha sicuramente sentito parlare. Si tratta, infatti, della moda del momento. Una specie di trottola con tre eliche che rotea continuamente a tutta velocità.

Un gioco che non richiede particolari abilità, ma che sta spopolando tra bambini e adolescenti. Ma non solo. Anche tanti adulti sembrano ormai completamente conquistati dal Fidget Spinner. Molti, infatti, lo usano durante riunioni di lavoro o prima di meeting importanti.

 

FIDGET SPINNER: COME NASCE?

Il Fidget Spinner è l’invenzione di una mamma americana, che ha brevettato nel 1997 la sua idea. Sembra che la scelta di creare questo tipo di gioco derivi dall’impossibilita della donna di giocare con la figlia a causa di una malattia neuromuscolare. Il Fidget Spinner, infatti, era l’occasione per giocare ad un nuovo gioco insieme, sopportando i dolori della malattia. Nessuna casa produttrice, però, volle investire in questa nuova proposta. Da quello che riportano i giornali, la mamma americana non aveva però i soldi per il rinnovo. Dunque, molti produttori ripresero l’invenzione per rivenderla a livello mondiale.

La moda è poi scoppiata a macchia d’olio a inizio 2017. In  quel periodo, infatti, alcuni You Tuber hanno iniziato a utilizzarli nei loro video. Da qui, milioni di ragazzini lo utilizzano in tutto il Mondo, diventando il gioco dell’anno.

Fidget Spinner

FIDGET SPINNER: IL FENOMENTO DEL “FIDGETING”

Fidgeting è una parola inglese che significa “compiere piccoli movimenti involontari quando si è agitati”. Le ricerche evidenziano come  compiere questi movimenti può aiutare a scaricare la tensione e aumentare attenzione e concentrazione. Ma il fidgeting non nasce con questo giochino. Tutti noi abbiamo sperimentato come giocherellare con una penna o tamburellare sul tavolo possa aiutare la concentrazione e ridurre lo stress.

Spesso, infatti, ci accorgiamo di compiere dei movimenti ripetitivi senza apparente consapevolezza, come girare il tappo di una penna o scarabocchiare linee concentriche mentre siamo assorti in un’altra attività. Anche alcuni giochi sembrano rispondere a questo meccanismo. Si pensi, ad esempio, al classico yo-yo o all’antichissima trottola. Sembra, dunque, che il Fidget Spinner non sia altro che un giochino che sfrutti un meccanismo già ampliamente conosciuto da tutti noi.

 

I FIDGET SPINNER RIDUCONO DAVVERO ANSIA E STRESS?

Alcuni studi ipotizzano una correlazione tra il loro uso e la riduzione di ansia e stress. Ma non solo: alcuni studiosi sostengono anche una correlazione tra i Fidget Spinner e un aumento della concentrazione. Alcuni ricercatori, infatti, stanno valutando una possibile riduzione dei sintomi di disattenzione e iperattività nei bambini con ADHD. Ma è realmente così?

Ultimamente le opinioni che si sentono sui Fidget Spinner non sembrano molto positive. Insegnanti ed educatori sembrano lamentarsi della diffusione di questo gioco. Secondo alcuni, infatti, sono solo fonte di distrazione. In alcune scuole l’uso dei Fidget Spinner è vietato. I bambini e i ragazzi sembrano più attenti a far volteggiare i giochini piuttosto che ascoltare le lezioni.

Alcuni studi, invece, evidenziano come gli oggetti con la funzione del Fidget Spinner possono indurre una sensazione di rilassamento mentre lo si utilizza. Inoltre, far roteare il Fidget Spinner aiuta a mantenere l’attenzione su un compito quando si è costretti, ad esempio, a stare seduti al banco. Le ricerche, però, non sono ancora in grado di dimostrare se gli effetti dei movimenti ripetitivi abbiano sempre effetti benefici per la concentrazione. Ad esempio, molto sembra dipendere dall’attività che si sta svolgendo e dalle caratteristiche di personalità del bambino. C’è, infatti, chi riesce a concentrarsi solo in un ambiente silenzioso e chi, invece, riesce a mantenere l’attenzione solo in un ambiente stimolante.

 

FIDGET SPINNER: UN PUNTO DI INZIO

Le ricerche, dunque, sembrano essere ancora lontane da dare indicazioni sull’utilità o meno dei Fidget Spinner. Esse non danno risultati chiari se vi è un legame tra il loro utilizzo e la riduzione dell’ansia o l’aumento della concentrazione.

Allo stesso tempo, però, possiamo sottolineare come questa mania può essere un importante segno di svolta anche nel panorama italiano. Forse, infatti, si sta iniziando a pensare a come sostenere e potenziare le diverse inclinazioni dei bambini, supportandoli laddove vi sono delle difficoltà. Certamente un gioco non può avere effetti miracolosi. Allo stesso tempo, però, pensare a strumenti divertenti e utili per potenziare le abilità dei ragazzi è una strada che occorre intraprendere. Nessun bambino è uguale agli altri e ognuno ha le proprie caratteristiche. Trovare attività e giochi divertenti per sostenere i bambini e aiutarli a sviluppare e potenziare le aree in cui vi sono più difficoltà è un obiettivo che il mondo adulto dovrebbe porsi.

 

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO

 

 

 

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